Con Habib Ben Hassen scompare un ricercatore, un collega, un amico con cui le équipes italiane in Tunisia e in particolare quella dell’Università degli studi di Cagliari hanno condiviso in tanti anni momenti importanti nella ricerca e indimenticabili nell’amicizia.
Di lui vogliamo ricordare dal punto di vista professionale la grande curiosità intellettuale, l’abnegazione per il suo lavoro e il suo alto senso del dovere che ne hanno fatto un eccellente funzionario, esempio per i più giovani.
Dal punto di vista personale il ricordo si fa più doloroso ed è difficile, in questo momento così duro, riuscire a esprimere compiutamente il nostro sgomento e il profondo dolore per la sua perdita. Ci stringiamo intorno a tutti coloro che gli hanno voluto bene, in primo luogo la signora Hana, Medhi e Rim che Habib ha amato profondamente.
Il professor Ben Hassen si è dimostrato negli anni un grande amico dell’Italia, della Sardegna e in particolare dell’Università degli Studi di Cagliari con cui ha collaborato ininterrottamente per circa 20 anni realizzando progetti, creando opportunità per i più giovani e facendo in modo che tutti noi ci trovassimo sempre ben accolti e a nostro agio in Tunisia.
Al suo affetto a volte un po’ ruvido e alla squisita accoglienza sua personale e della sua famiglia dobbiamo il fatto di avere sempre trovato a Tunisi, a Gammarth e a Oudhna un sentore di casa e il fatto di non esserci mai sentiti soli, ma circondati da amici sempre pronti a darci il loro aiuto e su cui poter contare in qualsiasi momento.
Il ricordo dell’affetto del prof. Ben Hassen per la Sardegna è per noi motivo di orgoglio e nello stesso tempo di rimpianto, nel prendere coscienza che Habib non potrà più venire qui ancora una volta da noi a trovarci in quella Sardegna e in quella Cagliari che amava tanto.
Grazie Habib, di tutto.
Antonio M. Corda